Stasera in tv Marco Giallini torna con Rocco Schiavone 3: il noir italiano più amato che ha conquistato critica e pubblico

In sintesi

  • 🎬 Rocco Schiavone 3
  • 📺 Rai 2, ore 21:20
  • 🕵️‍♂️ Segue le indagini e i tormenti personali del vicequestore romano Rocco Schiavone, trasferito ad Aosta, tra casi noir, drammi umani e un’ironia amara che ha rivoluzionato il crime italiano.

Rocco Schiavone, Marco Giallini, Antonio Manzini e noir italiano: queste sono le entità che dominano la scena televisiva italiana e che, anche stasera, catalizzeranno l’attenzione degli appassionati. Su Rai 2, alle 21:20, arriva la terza stagione di Rocco Schiavone, un appuntamento ormai cult che ha riscritto le regole del crime nostrano, portando l’investigatore storto, umano e cinico in vetta al pantheon dei personaggi seriali più amati.

Rocco Schiavone 3: Un Noir che Sfida i Canoni

Capire il successo di Rocco Schiavone è un esercizio da veri nerd delle serie tv. La creatura di Antonio Manzini, qui magnificamente incarnata dal burbero Marco Giallini e diretta da Michele Soavi, è quel tipo di prodotto che spiazza con la sua profondità: il vicequestore romano Schiavone approda ad Aosta come “castigo” disciplinare, portando con sé un bagaglio di dolori e idiosincrasie (il loden anche a ferragosto ne è il simbolo più citato), ma anche uno sguardo affilato e stanco sull’Italia.

La terza stagione, “La vita va avanti”, stringe ancora di più l’obiettivo sulle ferite personali di Rocco. I rapporti difficili con una squadra spesso balbettante, i fantasmi della moglie Marina, l’insofferenza per la provincia (irrisa con il miglior sarcasmo romanesco possibile), ma soprattutto un conflitto tra etica e legge che scava oltre il semplice noir. Non è solo un poliziotto: è un uomo che sbaglia, che odia Aosta ma ne è quasi intrappolato, e che con il proprio cinismo illumina le crepe della giustizia italiana.

Il Cast: Giallini & Soavi, Talento Made in Italy

Non si può non parlare di Marco Giallini, vero collante della serie, simbolo di una recitazione che ha saputo rubare il cuore del pubblico non solo televisivo ma anche letterario. Il poliziotto storto di Manzini, nei suoi panni, ha trovato la misura perfetta tra amarezza e ironia: le punzecchiature a colleghi e criminali sono geniali, quanto gli sguardi persi che regalano pezzi di anima alla narrazione.

Nel cast ritroviamo anche Claudia Vismara e Ernesto D’Argenio, affiancati dalla new entry Sandra Buccellato, per una squadra che cresce di stagione in stagione. La regia di Soavi, storico autore del thriller italiano, si muove con eleganza ieratica tra la cupa Aosta e i drammi interiori di Rocco: una vera lezione di stile per chi ama le atmosfere noir e il crime che si fa racconto psicologico.

  • Un poliziesco d’autore: Adattamento televisivo dei romanzi di Manzini, il format ha conquistato critica e pubblico con dialoghi frizzanti, personaggi mai banali e una cura visiva impeccabile.
  • Iconografie urbane: Il binomio Roma (mai dimenticata da Rocco) e Aosta (detestata, poi tollerata) ha creato un immaginario nuovo, inedito per la serialità italiana.

Il Lascito di Schiavone: Più di una Serie, un Caso di Cultura Pop

Rocco Schiavone 3” non è solo un crime di successo, è una macchina che ha mosso il panorama televisivo, ispirato fan e spesso influenzato anche il modo del pubblico di rapportarsi ai drammi umani dietro alla divisa. Non sono pochi i nerd delle serie tv che si divertono a ripetere le battute di Giallini, imitandone il romano schietto o lo sguardo disilluso di fronte agli orrori della provincia. La scelta di far vivere Marina, la moglie uccisa, solo come “fantasma” di Rocco è un dispositivo narrativo incredibilmente azzeccato, che ha saputo donare profondità e delicatezza a un racconto cupo.

L’eco cult lo si misura anche dal turismo generato: gli appassionati visitano i luoghi della serie ad Aosta, e il personaggio è entrato nel linguaggio quotidiano, citato da chi desidera una giustizia imperfetta ma autentica, così come la interpreta Schiavone. E il fandom ne discute ancora le scelte più amare, come il cinismo che sfocia quasi in autoironia, o i casi risolti a metà tra regole e cuore.

Un appuntamento imperdibile

Se amate il noir che sa essere anche romanzo sociale, i protagonisti fuori dall’ordinario e una scrittura lontana dai cliché delle fiction, “Rocco Schiavone 3” è la scelta obbligata di questa sera su Rai 2. E provate a non innamorarvi di quei monologhi interiori tra nevicate e battute al vetriolo… per molti appassionati, è già entrato nella storia della tv italiana.

  • Quando: 16 luglio 2025, ore 21:20
  • Dove: Rai 2 HD
  • Durata: 135 minuti

Non serve altro: il vicequestore è tornato, e la sua ombra lunga sulle strade di Aosta è il noir più potente che vedrete questa settimana.

Qual è il segreto del successo di Rocco Schiavone?
Il cinismo di Giallini
I dialoghi romaneschi
Il contrasto Roma Aosta
I fantasmi di Marina
La regia di Soavi

Lascia un commento