In sintesi
- 🎬 Imma Tataranni 2
- 📺 Rai 1, ore 21:30
- 🕵️♀️ Una fiction crime ambientata a Matera, con protagonista la magistrata Imma Tataranni (Vanessa Scalera), che indaga su misteri locali tra ironia, drammi familiari e una forte identità lucana.
Imma Tataranni 2, Vanessa Scalera e uno scenario mozzafiato come Matera illuminano la serata del 20 luglio su Rai 1. Ecco la scelta perfetta se ti stai chiedendo cosa vedere stasera in TV: un episodio chiave, “Un mondo migliore di questo”, della fiction che ha conquistato milioni di telespettatori e ha dato nuova vita al poliziesco italiano.
Imma Tataranni 2: Matera e Vanessa Scalera nella fiction cult di Rai 1
Poche serie recenti hanno saputo catturare così bene l’immaginario collettivo e contaminare il racconto crime con la forza di un personaggio femminile fuori dagli schemi. Imma Tataranni, interpretata da una maiuscola Vanessa Scalera, è la magistrata di provincia che dice pane al pane e vino al vino, restituendoci la bellezza delle sue imperfezioni e la lotta quotidiana tra lavoro, famiglia e passioni private.
La trama della puntata di stasera ruota attorno a un furto misterioso e alla morte sospetta di un artigiano materano, due casi che si intrecciano nel vivido tessuto sociale della provincia lucana. Nessuna investigazione fredda o asettica: ogni dettaglio, ogni dialogo, ogni scorcio di Matera entrano nella narrazione, rendendo la città stessa una protagonista. L’identità lucana permea la serie e si riflette nella scelta delle location – i calanchi, le vecchie dimore, le strade dalle mille storie – così come nella musicalità dei dialoghi.
Un cast che ha fatto scuola nel panorama della fiction italiana
Non è un caso se Vanessa Scalera abbia trovato proprio in Imma la svolta della sua carriera: il suo è un volto e una voce che arrivano al pubblico con un realismo raro, senza filtrare i lati scomodi, le fragilità o le esplosioni di carattere. Attorno a lei ruota un cast di assoluto affidamento: Carlo Buccirosso, Cesare Bocci, Alessio Lapice (nei panni del maresciallo Calogiuri, idolo delle nuove generazioni), Massimiliano Gallo (immancabile Pietro, marito rassegnato ma mai passivo) e Alice Azzariti, travolta dalle vicende giovanili della figlia Valentina.
E dietro la macchina da presa, la regia di Francesco Amato: uno sguardo che sa valorizzare tanto le scene d’azione quanto quelle più intime e familiari, giocando con il registro ironico e quello del giallo sociale.
- La serialità “crime” secondo Imma: niente stereotipi, profonde nevrosi ordinarie, un’attenzione maniacale per gli ambienti e la cultura locale.
- Personaggi che restano: dialoghi fulminanti tra Tataranni e Calogiuri, tensioni domestiche mai banali tra Imma e Pietro, comprimari sempre valorizzati.
Impatto culturale e successo social di Imma Tataranni: Matera e la fiction Rai 1 protagoniste
Dal 2019 ad oggi, “Imma Tataranni” ha cambiato la percezione della fiction investigativa italiana. Non solo ascolti record e rinnovi a raffica: la serie ha saputo alimentare un vero fenomeno di costume, con meme diffusissimi e fazioni di fan in guerra su TikTok e Twitter (“Team Pietro” vs “Team Calogiuri”).
La sceneggiatura – a maggioranza femminile – ha offerto un nuovo prototipo di eroina: una donna brillante ma lontana dall’infallibilità granitica di certi protagonisti maschili, madre e moglie imperfetta, appassionata della propria terra ma implacabile nella difesa della giustizia. Un personaggio che è diventato in breve tempo icona pop, ispirando discussioni social su maternità, magistratura e conflitti generazionali.
Pochi sanno che la lavorazione della seconda stagione è stata anche segnata da una polemica tra la protagonista Scalera e la scrittrice Mariolina Venezia: una lite che, almeno a leggere i risultati, non ha fatto che alimentare l’aura “punk” della fiction, aggiungendo ulteriore pepe alle vicende narrate.
- Location reale: Matera, non solo set ma vero “personaggio aggiunto”, diventata ancor più celebre grazie alla serie.
- Riconoscimenti e audience: ascolti stellari, voti medi tra 3 e 4 su 5 nei principali siti di recensione, menzioni internazionali e richieste di esportazione della serie all’estero.
Il contributo innovativo di Imma Tataranni nel genere crime
Dal punto di vista nerd, la scrittura seriale di “Imma Tataranni” ha innovato non tanto tramite colpi di scena rocamboleschi, ma grazie a una sapiente umanizzazione dei suoi personaggi (che spesso rischiano, ma non sempre vincono), una vena ironica amarognola e la capacità di far convivere fermo impegno civile e drammi familiari scoppiettanti. Se la si osserva da vicino, la fiction diventa un manuale aggiornato di narrazione crime, dove il territorio non fa solo da sfondo, ma determina azioni, motivazioni e persino i tic dei protagonisti (memorabile, ad esempio, la memoria prodigiosa con cui Imma smonta ogni difesa degli indiziati – da vero “superpotere” legal-drama all’italiana!).
Chi ama le storie con protagonisti femminili complessi, dialoghi pungenti e un sapore di Sud autentico, non può lasciarsi sfuggire la brillante Imma e le sue avventure.
Stasera la tv italiana ha un’unica parola d’ordine: Imma Tataranni. L’appuntamento è su Rai 1 alle 21:30, un viaggio tra mistero, ironia e una Lucania che non smette di sorprendere, tra il crime di qualità e le fragilità della vita vera.
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